“Anche nella necessità si può essere liberi”.(A. Moro)
Così Agnese Moro comincia il suo incontro al liceo Classico Giannone di Benevento. L’obbiettivo è quello di descrivere Aldo Moro, non solo come uomo politico, ma anche come uomo di vita e padre.
Agnese Moro ci dà la possibilità di ripercorrere la vita del padre, grazie alla proiezione di foto pubbliche e private. La prima foto è sicuramente d’impatto ed è forse la foto più famosa dell’onorevole Moro, scattata quando era prigioniero delle brigate rosse. Ripercorrendo quell’episodio così forte, Agnese ricorda con affetto gli uomini della scorta (protagonisti attivi di quell’evento) e Peppino Impastato, morto lo stesso giorno del padre.
Lo scorrere delle foto ci dà la possibilità di conoscere quest’uomo da un’altra prospettiva, rispettoso del ruolo che ricopriva; ne è un esempio la foto che lo ritrae vestito in abito elegante anche mentre era in spiaggia con la propria famiglia. Questo aspetto viene trattato dalla figlia con allegria e simpatia, e allo stesso tempo con ammirazione.
La vita politica dell’onorevole Moro viene trattata poco e di sfuggita e anche quando le domande dei ragazzi, inevitabilmente, affrontano la tematica, chiedendole “com’è essere figlia di un presidente?”, lei risponde che avrebbe preferito  essere figlia di un professore piuttosto che di un presidente del consiglio.

Roberto Catapano

Anna Angrisani