16 Ottobre 2015, zona Viale Regina Margherita di Roma, presso l’Università la Sapienza inizia il Maker Faire la tre giorni dedicata all’innovazione tecnologica ma non solo, una tre giorni fra stampanti 3D, droni, sculture autoilliminanti e tanto altro. Il Maker Faire è nato nel 2006 da un’idea di Make Magazine per celebrare “ le arti, l’artigianato, l’ingegneria, i progetti scientifici, il fai da te”, la prima edizione è stata organizzata a San Mateo, California, ma sono stati organizzati anche in altre città fra i quali: New York, Detroit, Newcastle, Barcellona e Roma.

Parola d’ordine di questo tipo eventi è “fai da te e facciamo insieme” e i protagonisti sono i Makers: persone dotate di curiosità, di voglia di conoscere e creare utilizzando tutto quanto la tecnologia e l’artigianato mette loro a disposizione.

“Non c’è bisogno del permesso di nessuno per fare grandi cose.”

Massimo Banzi curatore del Maker Faire e cofondatore di Arduino, un piccolo hardware open source e a basso costo che ha permesso a questo movimento di crescere esponenzialmente a livello mondiale in pochissimi anni.

 

Giacomo Santamaria