Il momento in cui il proprio figlio viene iscritto all’asilo nido e sta per frequentarlo potrebbe essere molto difficile per i genitori: ecco come affrontare, nel modo migliore, l’inserimento all’asilo nido del proprio figlio.
Farlo accompagnare dal papà. 

Il primo errore che spesso si commette, quando arriva il primo giorno di asilo nido, consiste nel fatto che ad accompagnare i piccini sono le mamme.
Questo per il semplice fatto che le mamme, che potrebbero avere un comportamento ansioso per il grande evento, potrebbero trasmettere questo stato d’animo al piccino, rendendolo nervoso e più fragile.
Farlo accompagnare dal papà invece, alternando i giorni col marito, permette alle mamme di diminuire l’ansia che provano cosa che permette al piccino di stare maggiormente tranquillo.
Inoltre, per un piccino salutare e “abbandonare” il genitore maschio è più semplice e meno traumatico che fare la stessa cosa con la mamma.

Dirgli chi andrà a prenderlo e quando. 

Un secondo consiglio utile, per poter evitare traumi al piccino, consiste nel dirgli chi andrà a prenderlo all’asilo e quando.
Il piccino, conoscendo queste due informazioni, avrà un comportamento tranquillo e felice, in quanto sa benissimo che, al termine di una particolare fase della giornata trascorsa all’asilo nido, ad attenderlo vi è uno dei suoi genitori o un parente stretto.
Tale operazione deve essere compiuta ogni giorno, per dare quella sicurezza al piccino ed evitare di fargli percepire l’asilo nido come un abbandono momentaneo da parte del genitore.

Fargli portare un gioco da casa.

Il far portare al piccino un gioco da casa, che potrà utilizzare all’asilo, avrà due effetti positivi: il primo consiste ne fatto che il piccolo non sentirà la mancanza di casa durante le ore trascorse nella struttura scolastica.
La seconda gli permette di socializzare con gli altri bambini: il quarto consiglio consiste infatti nel permettere al piccino di poter frequentare i compagni d’asilo anche al di fuori della struttura.
In questo modo si crea una sorta di connessione tra casa e asilo, ed il piccino sarà sempre più felice di recarsi all’asilo, visto che i piccini potranno trascorrere del tempo coi loro amichetti.

La fiducia negli insegnanti.

I genitori devono trasmettere fiducia ai propri figli: solo in questo modo il piccolo potrà fidarsi a sua volta degli insegnanti, visto che i genitori stessi nutrono tale sentimento nei confronti dell’educatore.
Il trucco consiste nell’instaurare un rapporto coi maestri e farlo notare al piccino che frequenta l’asilo: vedendo il rapporto tra genitori e maestri, il bambino non avrà alcun problema nel recarsi all’asilo.
Se la fiducia dei genitori viene a mancare, la soluzione migliore consiste nell’iscrivere il piccolo in un nuovo asilo nido, e instaurare un rapporto di fiducia con l’insegnante, proprio per i motivi prima citati.

L’importanza dell’asilo nido. 

Alcuni esperti psicologi dell’età infantile, come Silvia Amendola, hanno voluto rendere pubblica l’importanza dell’asilo nido: il momento in cui il piccino viene iscritto al nido rappresenta il primo distacco tra genitori e figli
Se affrontato nel migliore dei modi, questo momento permetterà al piccolo di poter superare ed affrontare nel migliore dei modi le fasi scolastiche successive, ovvero scuola materna, elementare e le altre.
L’asilo nido serve anche come luogo che permette ai piccini di imparare il rispetto delle persone adulte, visto che il loro senso di onnipotenza viene ridotto drasticamente, ovvero il bambino capirà che, facendo dispetti e comportandosi male, non otterrà quello che vuole.
Inoltre, si aumenta la sua capacità di comunicazione, visto che per poter attirare l’attenzione degli insegnanti, i bambini impareranno ad esprimersi, seppur con termini semplici, in maniera corretta, richiedendo prima l’attenzione dell’insegnante per poi esprimere la loro richiesta.
L’asilo nido dunque assume una grande importanza e funzione nella vita del bambino e non deve essere accompagnato dai sensi di colpa dei genitori, visto che in caso contrario, il piccino potrebbe avere dei problemi quando dovrà frequentare asili materni e scuola elementare, medie e le altre.