Oggigiorno il genere Fantasy è talmente diffuso ( specialmente nella letteratura destinata ai ragazzi) e riscuote un successo così grande che viene automatico identificarlo come una categoria di “nuova generazione”, diciamo, la cui nascita risale a poche decine di anni fa.
Ebbene, non potremmo essere più in errore di così.
Molti di noi avranno sicuramente sentito parlare de “Le Cronache di Narnia”, una raccolta composta da sette volumi (Il nipote del mago, Il leone, la strega e l’armadio, Il cavallo e il ragazzo, Il principe Caspian, Il viaggio del veliero, La sedia d’argento, L’ultima battaglia) pubblicata nel 2005 e nota grazie anche ai recenti film tratti dagli omonimi libri “Il leone, la strega e l’armadio”, “Il principe Caspian” e “Il viaggio del veliero”. Ma forse pochi sanno che questi racconti, inizialmente pubblicati singolarmente, risalgono ben al 1950, anno in cui fu stampata la prima edizione di “Il leone, la strega e l’armadio”.
Vi sono altri titoli che potrei citare, ovviamente, risalenti a periodi ancora più lontani nel tempo (basti pensare a “Il meraviglioso mago di ‘Oz, o a “Le avventure di Peter Pan”), ma la mia scelta è ricaduta sulla raccolta di C.S. Lewis perché credo abbia ridefinito la natura di questo genere, donandogli spessore, bellezza e completezza, unendo ed enfatizzando gran parte degli aspetti caratterizzanti le opere precedenti, discostandosi dal genere “favola”, destinato più che altro ai bambini, ed elevandolo ad una narrativa adatta anche ai più grandi. Sarebbe più corretto parlare di letteratura fantasy contemporanea, infatti.
Solitamente non mi perderei in chiacchiere di questo tipo, lasciando ampio spazio alla trama e alle peculiarità della raccolta; ma in questo caso credo sia fondamentale sottolineare tale aspetto: rincuora il mio animo un po’ nostalgico, lasciandomi credere che nella vita odierna, così come nell’odierna letteratura, ci sia ancora spazio per quei sani valori di una volta.
In più estrapolare la trama di una raccolta di sette volumi che messi insieme contano ben millecentocinquantatré pagine sminuirebbe in maniera eccessiva il fascino dei singoli racconti.
Perciò mi limito a stuzzicare la vostra curiosità, dicendovi che la storia narra di quattro fratelli (Peter, Susan, Edmund e Lucy) e di un magico armadio che aprirà loro le porte di Narnia, un mondo sconosciuto e straordinario, dove saranno protagonisti di innumerevoli, fantastiche avventure.
E chissà se, giocando a nascondino con i nostri bambini, ci ritroveremo anche noi catapultati nel magico mondo dell’immaginazione.

Autore: C.S. Lewis; Editore: Mondadori; Data pubblicazione: 2005; Pagine: 1154; Costo: 20.00 €

Silvia Sacchetti