Che gli adolescenti – e in particolare le teenager – fossero attratti dalla chirurgia estetica non è una grande novità, perché il dibattito sull’argomento è aperto ormai da anni, ma ciò che colpisce in questi ultimi tempi è il numero sempre crescente di richieste da parte di giovani donne italiane che desiderano il ritocchino estetico per sentirsi più belle e attraenti.
A fare il punto della situazione su questo tema è la Società Italiana di Medicina Estetica (Sime), che – in occasione della sua ultima ricerca sull’argomento – ha rivelato alcuni aspetti fino ad oggi sconosciuti e controversi di un fenomeno ormai consolidato: le adolescenti italiane ricorrono frequentemente ad interventi di chirurgia estetica per poter somigliare ai loro idoli della tv. Ma c’è di più, perché molto spesso a sostenere e incentivare il ricorso alla chirurgia estetica sono proprio i genitori stessi, che si rendono così “promotori” dell’intervento.
Secondo la Società Italiana di Medicina Estetica, che ha condotto l’indagine sul rapporto tra adolescenti e chirurgia estetica, il 49% delle teenager del nostro Paese desidererebbero migliorare il loro aspetto ricorrendo al chirurgo estetico e molte di loro hanno già vissuto l’esperienza della sala operatoria per correggere l’inclinazione del naso, l’apertura delle orecchie o le dimensioni del seno.
Tra i dati evidenziati dalla ricerca è emerso anche un legame molto forte tra la bassa autostima delle ragazze e il desiderio del ritocchino estetico. Tra i ragazzi, infatti, il desiderio di ricorrere al chirurgo è sensibilmente più basso rispetto a quello delle loro coetanee, perché il livello di autostima dell’universo maschile è sensibilmente più alto.
Ma cosa dovrebbe fare, eticamente, un chirurgo che riceve una richiesta di intervento estetico da parte di un adolescente?
“Molto dipende dalle effettive condizioni della paziente che richiede l’intervento; – fa sapere Marco Castelli, chirurgo estetico in Italia e Svizzera –  ci sono adolescenti che vogliono ricorrere al ritocchino estetico per futili motivi, come il desiderio di somigliare ad un vip,  e quelli che invece hanno delle problematiche reali. Ogni caso richiede una visita accurata, pertanto il chirurgo deve ascoltare le reali esigenze della paziente, capirne le necessità e consigliare la soluzione migliore a seconda delle condizioni di salute e dell’età della paziente. In linea di massima – ha concluso Castelli – è sconsigliabile effettuare un intervento chirurgico estetico quando si è ancora in una fase di crescita”.