Una società senza la giusta istruzione, specie verso le nuove generazioni, non ha futuro. Deve essere stato questo il pensiero del ricchissimo manager americano Steven Cohen che, assieme alla moglie Alexandra, ha generosamente donato una cifra altissima al Whitney Museum of American Art. Mr. Cohen è il fondatore della S.A.C. Capital Advisors, L.P., vanta un patrimonio di circa 11 miliardi di dollari ed è considerato il 35° uomo più ricco degli Stati Uniti d’America (i dati si riferiscono al 2014.

La donazione dei coniugi Cohen al museo di arte moderna di Manhattan ammonta a ben 2 milioni di dollari ed è la più alta mai fatta per contribuire allo sviluppo di programmi educativi per bambini. Il museo, fondato negli anni ’30 dalla scultrice Gertrude Vanderbilt Whitney, è oggi ospitato in una splendida sede realizzata dall’architetto italiano Renzo Piano. Al suo interno c’è una collezione di migliaia di opere d’arte, molte delle quali donate e vi è anche una biblioteca con oltre 30.000 volumi.

Il Whitney Museum of American Art, come si legge nella home page del suo sito, organizza da anni progetti per favorire l’apprendimento e la diffusione della cultura nei giovani e nelle famiglie. Possiamo, infatti, cliccare sulla parola “Learn” per trovare tutti i iniziative e le attività proposte per avvicinare i più piccoli all’arte e farli interagire con chi lavora nel settore. Un museo quindi attivo, che non “mostra” solamente, ma propone e crea, anzi cerca di plasmare persone migliori per il futuro. Tutte queste attività hanno, però, un costo elevato che viene sostenuto grazie alle donazioni. Grazie alla generosità dei coniugi Cohen potranno quindi essere portate avanti tante attività di alta qualità. La donazione di due milioni di dollari verrà dilazionata in un arco temporale di cinque anni.

Steven Cohen non si è avvicinato al museo di arte moderna di Manhattan per caso. I coniugi Cohen sono conosciuti da anni come dei grandi collezionisti d’arte. Steven coltiva questa sua passione sin dal 2000 e possiede diverse opere d’arte d’immenso valore come un Pollock, un Munch, un Warhol ed un Picasso. Nel 2014 i Cohen hanno visitato la mostra di Jeff Koons al Whitney Museum. Colpiti in modo straordinario dai capolavori dell’artista icona dello stile neo-pop, Steven ed Alexandra hanno deciso di contribuire in maniera esemplare. Non si sono voluti concedere il lusso di una nuova opera d’arte in casa, ma hanno optato per un investimento sull’istruzione, per renderla fruibile ed alla portata di tutti. Da qui è partita l’idea della generosissima donazione di due milioni di dollari da investire sui progetti educativi del museo.

Anche il direttore del museo Whitney, Adam D. Weinberg, ha commentato con gioia la donazione. Le sue sono state parole di profonda stima verso la Steven & Alexandra Cohen Foundation che ha saputo riconoscere il valore aggiunto delle esperienze che il museo propone specie nei confronti dei più piccoli. Weinberg ha anche espresso il concetto di come l’arte possa aprire le menti e renderle più comprensive verso la condizione umana.

Investire nella cultura e sulla crescita delle nuove generazioni è e deve essere un tema fondamentale del giorno d’oggi. La grande ricaduta sociale e ricchezza che la cultura infonde verso i giovani è un patrimonio che un domani tornerà utile all’intera società. L’istruzione dei più piccoli è una formidabile arma per un futuro migliore, una risorsa che i principali musei del mondo, compresi alcuni in Italia, stanno cercando di adottare per accaparrarsi nuove ed importanti fasce di pubblico.