Ciao a tutti, riprendiamo la nostra rubrica musicale parlando dell’ultimo disco dei Pearl jam “Lightnig Bolt”.
Per quei pochi che nono li conoscessero, i Pearl jam sono un gruppo americano nato agli inizi degli anni novanta, a Seattle, e da allora sono ancora insieme; questa è forse la loro vera forza, come disse anche Dave Grohl, batterista dei Nirvana prima e cantate e fondatore dei Foo Fighters poi.
Ricordo ancora la prima volta in cui mi trovai di fronte la cosa chiamata Pearl jam. Ero un piccolo bambino di sette anni e mio fratello, più grande di me di undici anni, ascoltava la “Cassetta” (i cd ancora non esistevano), di “Vitalogy”, facendomi cantare, anzi urlare, daughter, una delle tracce del disco.
Chi vi scrive quindi ha avuto una sorta di imprinting nei confronti di questo gruppo, e il loro sound e la voce del cantante Eddie Vedder sono rimaste dentro di me come “l’inchiostro sotto pelle”, tanto per fare una citazione degli “Africa unite”, gruppo reggae torinese del quale sicuramente parleremo più avanti.
Sarebbe molto riduttivo e banale citare tutti gli album fatti dai Pearl jam dal 1993 ad oggi, quindi ci concentreremo sul loro ultimo lavoro.
Lightning Bolt: il disco non può essere sicuramente duro e sporco come i primi Ten o Vitalogy (giusto per citare due album del gruppo), e la cosa può essere comprensibile; calcolate che Eddie Vedder nel 2014 farà 50 anni, così come gli altri componenti del gruppo. Il disco quindi è lontano dal grunge iniziale della band, ma il suond e la voce di Eddie Vedder restano sempre gli stessi. Alcune ballate come “lightning bolt” o “yellow moon” sono veramente molto belle, secondo il sottoscritto.
Da ricordare che al 90% la band tornerà in Italia per un concerto a Milano a San Siro, il gruppo ama molto “il bel paese” (Eddie Vedder il cantante si è sposato a Roma) e i loro concerti qui sono stati sempre entusiasmanti e spettacolari; andatevi a vedere il concerto di Pistoia del 2006.
Sicuramente non piacerà a tutti questo album, ma ragazzi sono sempre i Pearl jam, gruppo nei confronti del quale bisogna solo togliersi il cappello.

Roberto.

 

http://www.youtube.com/watch?v=2VJb5CFon1Y