Stimolare la fantasia dei più giovani credo sia fondamentale, specialmente in un’epoca come la nostra. L’immaginazione rappresenta forse la risorsa più grande che ogni individuo possiede e come tale deve essere stimolata e salvaguardata.
E a quanto sembra non è solo un mio modesto parere, visto che una nota scrittrice di libri per ragazzi, Moony Witcher, ha inventato la sua storia basandola proprio sull’importanza di esortare i bambini a pensare, creare e ideare, mossi da quella sana curiosità che tanto li caratterizza.
Il suo racconto, infatti, narra le avventure di una giovane ragazzina, Nina, che vive a Madrid con le zie poiché i genitori sono lontani per lavoro. La magia fa da sempre parte della sua vita, grazie alla stravagante voglia a forma di stella che la bimba ha sulla mano sin dalla nascita, identica a quella del suo amatissimo nonno Misha, l’alchimista. Egli rappresenta perciò non solo la figura affettiva più vicina a Nina, ma anche la sua guida.
Un avvenimento improvviso, però, la catapulterà in un’avventurosa ricerca della verità, sospesa tra magia e alchimia, fino alla scoperta di un fantastico mondo chiamato Xorax.
La trama scorre velocemente, tra una scoperta e l’altra; non si fa in tempo a svelare un mistero che subito ne esce fuori un altro. Formula che si rivela vincente ed avvincente. L’autrice riesce a catturare l’interesse del lettore grazie ad un sapiente mix di avventura, magia e mistero, tutti temi che da sempre fanno sognare i bambini e che rendono questo viaggio nello spazio-tempo ancora più entusiasmante.
Non mi resta quindi che augurarvi una buona lettura!

Silvia Sacchetti

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