Ed eccoci ancora qui amici, per parlare di una nuova storia da scoprire insieme.
Il testo che voglio portare alla vostra attenzione quest’oggi è un po’ particolare. Rispetto ad altri che vi ho consigliato non è avventuroso o carico di mistero; non ci sono mostri, draghi, fate, né altre creature tipiche dei romanzi fantasy che piacciono tanto a bambini e ragazzi; la storia non è particolarmente fantasiosa ed originale e la narrazione non è né di grande impatto né molto ironica, ma davvero gradevole, semplice e scorrevole.
Allora perché ve lo propongo? vi starete chiedendo.
Beh, perché sebbene alla storia manchino tutte queste qualità solitamente molto accattivanti, che io per prima amo leggere in un racconto, non ho potuto, mio malgrado, evitare di commuovermi un po’… a quasi trentun’anni…
E’ infatti l’argomento trattato a rendere il libro interessante, tanto da spingermi a consigliarvi di farlo leggere ai vostri bambini: l’amicizia vera, affettuosa ed incondizionata che può nascere solo dal rapporto con i nostri amici a quattro zampe.
I protagonisti del racconto sono Fiona e, per l’appunto, il suo cane da pastore Abby. Sono amici inseparabili che abitano in una piccola isola dell’Irlanda. A volte se ne stanno distesi sul prato per ore, a guardare le nuvole che si rincorrono nel cielo; oppure siedono sulla spiaggia, per salutare le barche dei pescatori. Ma un giorno succede qualcosa di terribile: accidentalmente Abby mangia della carne avvelenata da uno dei vicini di Fiona, per impedire a qualche animale di mangiare le sue galline, e viene portata a casa in fin di vita. La piccola, seppur spaventata, gli resta accanto tutta la notte, vegliandola con amore e pregando che il suo amico si salvi.
Naturalmente vi risparmio i commenti uscitimi di bocca quando ho letto la parte della carne avvelenata, non ci farei una bellissima figura. Ma se c’è una cosa che davvero non posso tollerare è la sofferenza di una bestiola innocente. Ed è esattamente il motivo per cui credo valga la pena di far leggere ai bambini questa storia.
E’ fondamentale, secondo me, che i bambini siano accompagnati da un fedele amico a quattro zampe nella loro crescita, perché li aiuta ad essere responsabili, generosi e ad essere rispettosi nei confronti di tutti gli esseri viventi. Quindi più propensi ad esserlo anche con le altre persone.  Ma soprattutto perché nessuno meglio di loro può insegnargli il vero significato dell’amare qualcuno incondizionatamente.
Ovviamente non tutti possono permettersi di tenere degli animali in casa, per svariati motivi che non starò a sindacare. Perciò penso che spronarli a leggere simili racconti, in grado di sensibilizzarli, rappresenti una valida alternativa, che sia un primo piccolo passo nel crescere dei piccoli esseri umani capaci di mostrare un po’ di sana umanità.

Autore: Wolfram Hanel; Illustrazioni: Alan Marks; Editore: Nord-Sud edizioni; Prima edizione: 1997; Pagine: 60; Prezzo: 2,50

Silvia Sacchetti