Non voglio parlare del famoso brano dei Beatles ma proporre un classico gioco da tavolo che non puo’ mancare in questi giorni di festa. Ticket to ride (o Zug um Zug) è un gioco per 3-5 persone, la cui ambientazione è quella dei treni, le tratte ferroviarie e le stazioni. La confezione contiene: un mazzo di carte vagone, due mazzi di carte biglietto (ossia obiettivo), un tabellone e 45 vagoni a testa di cinque colori diversi. Sulle carte vagone sono descritti 8 vagoni di otto colori diversi oppure 1 locomotiva. Sulle carte biglietto sono indicate due località presenti sul tabellone e rappresentano le tratte che il giocatore deve costruire per raggiungere il proprio obiettivo. La versione originale ha un tabellone con la mappa degli Stati Uniti d’America in cui sono raffigurate alcune importanti città e delle tratte ferroviarie che le uniscono. Queste tratte sono suddivise in caselle (da 1 a 6) colorate di uno tra gli otto colori disponibili sulle carte; oltre agli otto colori per le tratte ce ne sono alcune di colore grigio. Attorno al tabellone si stende il percorso segnapunti, su sui far muovere le pedine di ciascun giocatore.
Lo svolgimento del gioco è molto semplice ed è rapidissimo spiegarlo perché le regole sono veramente essenziali. Si gioca a turni ed ogni giocatore può effettuare solo una tra 4 diverse mosse: pescare due carte, costruire una tratta, pescare nuove carte obiettivo, piazzare una stazione. L’obiettivo del gioco è fare punti e questi si conquistano in due modi:
- costruire delle tratte: ossia giocare un numero di carte pari al numero di caselle che separano due città e che abbiano lo stesso colore delle caselle della tratta.
- aver costruito delle tratte che colleghino le città indicate nelle carte biglietto. Se non si riesce a farlo i punteggi riportati sulla carta verranno sottratti al punteggio raggiunto, anziché aggiungerli.
Per costruire una tratta bisogna aver accumulate tante carte vagone quante sono le caselle che separano due città limitrofe sul tabellone. Quindi c’è bisogno di diversi turni di raccolta carte prima di poter iniziare a costruire. Se qualcun altro dovesse occupare una tratta prima di noi, è possibile utilizzarla utilizzando una stazione; ma per non più di tre volte e con un malus sui propri punti.
Visto il successo del gioco sono state pubblicate diverse edizioni, con plance e ambientazioni storiche differenti. Secondo me la plancia più bella su cui giocare è la versione Ticket to Ride Europa. Forse perché raffigura località piu’ note o perché il numero di tratte è leggermente superiore al gioco originale.
Un’altra versione di questo gioco, che quest’anno festeggia il decennale dalla prima pubblicazione, è l’edizione Ticket to Ride Marklin . La plancia raffigura la Germania e le carte, tutte diverse, rappresentano dei modellini di vagoni e locomotori editi dalla famosa marca di modellismo Marklin. Nel gioco vengono introdotti i viaggiatori che seguono delle tratte già costruite e raccolgono dei punti sparsi sul tabellone.
Il gioco è stato vincitore del famoso premio Spiel des Jahres nel 2004 e successivamente di altri prestigiosi premi. Le regole sono semplici come pure le dinamiche ed il gioco diventa leggero e adatto a giocatori di tutte le età.
Massimiliano Mirante
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